Nuoro strategica per il rilancio della sanità sarda
Nuoro strategica per il rilancio della sanità sarda. L’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, ha illustrato i segnali concreti di rilancio del sistema sanitario isolano, con particolare attenzione a Nuoro e al suo nuovo reparto di Senologia, considerato un tassello strategico per la rete ospedaliera.
Secondo Bartolazzi, la Sardegna sta uscendo da una lunga stagione di incertezze e scelte contraddittorie. Dopo anni di centralizzazione con l’ATS e successiva frammentazione con la riforma del centrodestra, la Legge regionale n. 8 dell’11 marzo 2025 restituisce equilibrio con un modello che integra centri di eccellenza e presidi territoriali.
“Nuoro – ha spiegato l’assessore – diventa un punto di riferimento per la rete senologica regionale. Con l’apertura del nuovo reparto di Senologia, le donne non devono più spostarsi in altre province per ricevere cure adeguate. Creiamo così una capacità di attrazione che rafforza il servizio pubblico e migliora la qualità dell’assistenza”.
Bartolazzi ha citato anche altri risultati: in ortopedia l’attività cresce del 7,58% rispetto al biennio precedente, grazie anche all’apertura del nuovo reparto al CTO di Iglesias, con 150 interventi già eseguiti. Parallelamente procede il percorso verso l’Ospedale dei Bambini, che diventerà un polo di altissima specializzazione pediatrica e materno-infantile, oltre che un centro di ricerca sulle malattie rare.
L’assessore ha poi richiamato i dati del Rapporto Ixè 2025, che registrano un aumento della fiducia dei cittadini nel sistema sanitario: dal 19% dell’epoca Solinas al 30% con la giunta Todde. “La maggioranza dei sardi continua a scegliere il pubblico – ha sottolineato – segno che i cittadini riconoscono uno sforzo reale di cambiamento”.
Bartolazzi ha ribadito che il percorso rimane complesso e non produce risultati immediati, ma ha invitato a distinguere tra percezioni e dati concreti.