Consigliere comunale di Siniscola spara contro il Consorzio che l’ha multato
Un consigliere comunale di Siniscola è ricercato per aver sparato contro il personale del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale. Era stato sorpreso a innaffiare un terreno nonostante il divieto imposto per le restrizioni idriche. Stamattina si è presentato per protestare per poi perdere le staffe e sparare verso il personale. Ora Giovanni Bomboi è ricercato dalla polizia.
Nel Comune della Baronia da mercoledì 15 maggio è in vigore un’ordinanza del sindaco Gian Luigi Farris sull’emergenza idrica. “Il divieto assoluto di prelievo e di consumo dell’acqua per usi extradomestici ed in particolare, per fini irrigui, l’annaffiamento di orti privati, giardini e lavaggio automezzi, parchi di uso pubblico”. Bomboi è statao sorpreso a irrigare il suo terreno es è scattata una sanzione. Ma, soprattutto, gli sono stati messi i sigilli all’impianto di irrigazione per impedire che lo facesse di nuovo.
Stamattina si è presentato negli uffici del Consorzio chiedendo che venissero tolti i sigilli, ma non è stato possibile accontentarlo. All’improvviso, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, ha scatenato l’inferno. Dall’esterno dell’edificio ha cominciato a sparare, col personale che si riparava dietro le auto, prima di far perdere le sue tracce. Sul Posto è intervenuta la Polizia scientifica per i rilievi e la Questura di Nuoro si è subito messa sulle sue tracce. Ora è ricercato.
Il Consorzio di bonifica
“Siamo consapevoli del grandissimo disagio che stanno vivendo le aziende agricole servite dalle infrastrutture irrigue del distretto del Posada, che purtroppo devono attenersi al divieto di irrigazione. Ma è una situazione che non possiamo gestire in altro modo. Per questo invitiamo alla calma e alla collaborazione attiva di tutti. Purtroppo la grave siccità non pone altre soluzioni se non quella delle restrizioni”. È quanto comunicano dal Consorzio di bonifica della Sardegna centrale. “Non entriamo nel merito di quanto successo – precisa il presidente Ambrogio Guiso -. Sicuramente siamo molto amareggiati. Però ribadiamo che la mancanza della risorsa idrica è un problema che va affrontato immediatamente dando risposte al territorio, concretamente occorre intervenire con misure straordinarie e sostenere il comparto agricolo. Una richiesta che noi raccogliamo ogni giorno più forte da parte dei consorziati del Cbscche sono una delle principali forze economiche di questo territori”.