Torna in campo l’HAC Nuoro dopo la pausa forzata, ma il risultato non sorride

La sconfitta dell’HAC Nuoro.

Inizia con una sconfitta il tour de force finale dell’HAC Nuoro nella Serie A Beretta Femminile. Giovedì sera le barbaricine si sono arrese sul campo di Mestrino con il risultato finale di 28-22 dopo una prestazione più che onorevole tenuto conto del lunghissimo periodo di inattività dovuto al Covid.

La pausa forzata si fa sentire sia sulle gambe che sulla testa delle nuoresi, subito in difficoltà in avvio (8-2 Mestrino a metà tempo). Pian piano l’HAC, guidata offensivamente da Satta, inizia a prendere ritmo in attacco, ma all’intervallo è ancora sotto sul 15-8.

Ben diverso lo sviluppo della ripresa, vinta di una lunghezza dalla squadra di Roberto Deiana. Con una fiammata di grande intensità Basolu e compagne riaprono i giochi tra il 21’ e il 25’ portandosi addirittura sul -3 (23-20). A questo punto, però, qualche segnalazione avversa di due minuti spezza il ritmo delle isolane, che tornano a inseguire sul -5 (26-21) e non riescono più a rimettersi in scia.

Buona comunque la prova del collettivo: oltre a Domenica Satta si sono segnalate anche il capitano Silvia Basolu, Giulia Madau, Ana Mostoni, Benedetta Firinu e Maida Cester. Tutte le giovani, inoltre, hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra, compreso il portiere classe 2007 Lucia Firinu.

Coach Deiana: “Sono orgoglioso della prestazione della mia squadra, – commenta – non era facile tornare in campo dopo 50 giorni, per di più contro una squadra forte come Mestrino. La squadra ha lottato e la prova è stata incoraggiante, al punto che rimane un pizzico di delusione per non aver ripreso le avversarie quando ne abbiamo avuto la possibilità. Continuiamo a pensare positivo e non ci arrendiamo. Sabato ci aspetta una partita fondamentale in chiave salvezza contro Leno e sfrutteremo le prossime 24 ore per prepararla nel miglior modo possibile”.

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