Lo sport è sinonimo di emozione. Anche senza praticarlo attivamente, gli appassionati di sport – e solamente in Italia se ne contano a milioni– provano emozioni fortissime quando assistono ai loro eventi sportivi preferiti. E tutto senza cercare secondi fini, perché lo sport non contribuisce al miglioramento della vita dello sportivo appassionato. Ma di certo seguire lo sport è una passione che innesca nella mente degli appassionati molte riflessioni davvero interessanti.
Il tifoso, infatti, si identifica con lo sport e con i suoi beniamini sportivi, si sente parte del fenomeno sportivo, oltre a prendere parte di un grande collante sociale quale è il tifo. Insomma, tra componente identitaria e bisogno di appartenenza, va da sé che tifare fa bene e che, senza gli appassionati sportivi, non esisterebbe lo sport.
Tifo, passione ed emozioni: in una parola, sport
Dietro ad una semplice azione come potrebbe essere quella del tifo, si sviluppano importanti sentimenti che hanno a che fare con l’identità personale. I tifosi si identificano molto con la loro squadra del cuore, proprio come se questa diventasse una parte della propria personalità e del vissuto quotidiano. Non è raro sentir dire che un appassionato di sport parli solo di calcio – per citare lo sport più seguito in Italia –, proprio in virtù del fatto che la passione sportiva avvolge la vita delle persone a 360°.
Come non è raro vedere un tifoso triste perché la sua squadra ha perso, o felice quando vince. Se vince una squadra, infatti, vincono anche i tifosi, e viceversa. Agli occhi dei non appassionati, una partita di campionato è una semplice partita, mentre per il tifoso è La partita che permetterà alla propria squadra di dimostrare quanto vale.
Ma tifare è anche un modo per instaurare solidi legami sociali. Gli sportivi diventano amici, creano una grande comunità che tifa per lo stesso obiettivo (la vittoria della squadra), qualunque sia la fede sportiva a cui tengono. Anche se apparentemente il tifoso della Juventus possa sembrare un nemico del tifoso dell’Inter, in realtà entrambi stanno mostrando la loro passione per lo sport.
È un po’ quello che avviene quando si professano diverse fedi e si aderisce a differenti religioni: qualunque sia il nome che si dà al Dio in cui si crede, l’importante è credere, è lasciarsi coinvolgere dalla fede, è soddisfare il proprio bisogno di appartenenza ad una religione o ad uno sport che permette al fedele/tifoso di vivere un coinvolgimento emotivo che va oltre il risultato di una partita.
Chiaramente, è molto comune che alcuni tifosi cerchino un ruolo più attivo nel mondo dello sport rispetto al semplice guardare una partita. Di solito, moltissimi tifosi sono anche giocatori di calcetto con gli amici, oppure sono giocatori di scommesse sportive per raggiungere un coinvolgimento più diretto. Il betting diventa, così, un modo per mettere in pratica le proprie competenze sportive e provare a fare pronostici azzeccati sui risultati dei match sportivi.
I bookmakers italiani più sicuri offrono agli utenti quote, statistiche e strumenti utili per mettersi alla prova e vivere lo sport con un coinvolgimento più attivo. Ad attivarsi, tra l’altro, sono anche le emozioni e l’adrenalina, non senza dimenticare di tenere conto di una considerevole fetta di rischio legato alle scommesse. E se già la partita in sé è in grado di scatenare dopamina, cortisolo ed euforia, le scommesse riescono ad amplificare queste emozioni, come dimostrano anche molte ricerche scientifiche.
Per molti giocatori, tra l’altro, il betting aggiunge suspense all’esperienza di gioco, ed anche questo elemento contribuisce alla creazione di un tifo stimolante e adrenalinico.
Chiaramente, non bisogna mai dimenticare che bisogna giocare in maniera sicura e responsabile, in modo da tenere sempre alta la missione dello sport e del gioco. Il tifo deve essere una passione e non deve mai e in alcun modo sfociare nella dipendenza. Questi temi sono molto importanti per l’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che si occupa di regolamentare il gioco in Italia, informando i giocatori sui rischi e sull’importanza dell’autocontrollo.
Per gli appassionati sportivi, in conclusione, tifare non è solo un modo per passare il tempo, ma diventa un fenomeno psicologico complesso, che racconta molto delle persone e della società in cui si vive. Per questo il tifo può assumere diverse forme, dalla semplice sciarpa indossata allo stadio al gruppo WhatsApp in cui commentare le partite con gli amici, fino all’analisi delle quote per prevedere l’esito di un match.