Il sardo Mauro Piroddi, in arte Diadema, conquista la finale dell’Ariston di Sanremo

La gara si disputerà a settembre.

Mauro Piroddi, in arte Diadema, 26 anni il 18 agosto, è un sardo doc. Nato a Villagrande Strisaili, è emigrato nel 2019 in Piemonte ed in rappresentanza di questa regione, ha partecipato alle selezioni regionali di Sanremo Rock, tenutesi sabato 4 giugno ad Andora in provincia di Savona. Le finali riguardavano artisti provenienti da Piemonte e Liguria e Piroddi si è classificato al terzo posto, ottenendo di diritto l’accesso alle finali nazionali del concorso canoro che a settembre lo vedranno salire sul palco del blasonato teatro Ariston di Sanremo, culla di tanti artisti e successi nazionali ed internazionali.

Un ottimo risultato per Piroddi che si autodefinisce “un’autodidatta della musica. Ho iniziato a cantare a tenore da quando avevo otto anni con mio padre e mio fratello Francesco. Con quest’ultimo ed altri due amici, nel 2013, abbiamo inciso l’album Boghes de Nargentu, che ha avuto un ottimo successo. Nel frattempo ho vinto Ogliastra’s got Talent e a 12 anni, sono stato premiato come miglior giovane tenore sardo. Da mezza voce che ero nel gruppo, tento la carriera di solista, impegnandomi nel canto in re in logudorese”.

Con il gruppo “Sardos” gira tutta la Sardegna, ma nel 2017 il gruppo si scioglie e Mauro decide come tanti altri giovani sardi, di emigrare in cerca di lavoro, trovandolo in una fabbrica piemontese, ma continuando a praticare le sue velleità artistiche che si esprimono sia attraverso i ritratti, che Piroddi inizia da quando era diplomando presso il liceo artistico di Lanusei, sia attraverso la musica. “A Sanremo Rock, ho presentato due brani”, aggiunge Piroddi, “uno intitolato Lo perdonerò dedicato alla guerra in corso, il cui arrangiamento è stato curato da Daniele Barbato Boe del gruppo Ammerare ed il brano “Un bacio di riserva”, con il quale vorrei far riemergere i valori della vita di una volta. Di quest’ultimo brano ho curato musica e testi”.

Insomma una bella soddisfazione personale per Mauro Piroddi che aggiunge: “In musica non c’è una canzone che vince un concorso. Secondo me vincono tutte. Sarà poi il tempo a decidere. Con gli altri artisti e gruppi partecipanti al concorso, abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Ci sentiamo ogni giorno. Il mio obiettivo era quello di portare il mio paese e la Sardegna fino al palco dell’Ariston e ci sono riuscito”, conclude Piroddi. Nell’attesa di ascoltarlo dal vivo, è possibile ascoltare i brani di Mauro Piroddi, attraverso i social.