Una statuina di cartapesta in dono al vescovo di Nuoro

Il dono al vescovo di Nuoro.

Un imprenditore che usa la tecnologia, testimone della centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese. E’ rappresentato dalla statuina in cartapesta per il Presepe 2021 donato ieri pomeriggio da Coldiretti e Confartigianato Nuoro Ogliastra al vescovo Antonello Mura. Si tratta dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti nell’ambito del Manifesto di Assisi che in questi giorni stanno donando le statuine ai vescovi di tutta Italia.

A consegnare la statuina questa mattina erano presenti a Nuoro il presidente e direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis e Alessandro Serra e il presidente e segretario di Confartigianato Nuoro Ogliastra Giuseppe Pireddu e Pietro Mazzette.

L’anno scorso la statuina rappresentava un infermiere anti-Covid, simbolo dell’impegno e del sacrificio di tutto il mondo della sanità per la cura delle persone colpite dalla pandemia. “Un riconoscimento dovuto per chi in uno dei periodi più bui ha tenuto accesa la fiammella della speranza alla quale tutti ci siamo aggrappati” afferma il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra.

Quest’anno invece la statuina rappresenta “l’imprenditore che usa la tecnologia”. Realizzata in cartapesta dalla maestria artigiana: l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Un’iniziativa che verrà replicata su tutto il territorio regionale e nazionale, per valorizzare la tradizione del presepe che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando.

“In questo 2021, portiamo nel presepe il simbolo dei milioni di artigiani e piccoli imprenditori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza del Paese – sottolinea  Pietro Mazzette, segretario di Confartigianato Nuoro Ogliastra – la statuina, è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.

“La statuina vuole essere un augurio alle imprese, agricole e artigianali – afferma il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -, a chi persevera nell’utilizzo della manualità e mantiene vivo il lavoro “artigianale” e il saper fare tradizionale pur non disdegnando la tecnologia, come ben simboleggia la statuina in cartapesta. Allo stesso tempo è anche un ringraziamento per il lavoro che svolgono per la comunità e per la passione che ci ripongono in una attività spesso dura e sacrificante che prosegue e rappresenta il vero made in Italy in una comunità sempre più globalizzata. Un dono che non poteva che essere dato ai vescovi, la casa di tutti, affinché ci proteggano e sostengano anche nel nuovo anno”.

“Abbiamo voluto rappresentare così l’operosità e il saper fare che animano i nostri imprenditori – conclude il presidente di Confartigianato Nuoro Ogliastra Giuseppe Pireddu – protagonisti dello sviluppo economico ma anche attori sociali partecipi della vita delle comunità territoriali. Rinnoviamo la tradizione del presepe con un segno di speranza: la vitalità e l’ingegno dei nostri imprenditori, il loro slancio per costruire la rinascita economica e sociale dell’Italia”.

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