Fiamme nel carcere di Uta, l’intervento della polizia penitenziaria evita il peggio

Tragedia sfiorata nel carcere di Uta.

Nella serata di lunedì nell’istituto penitenziario di Uta si è sfiorata la tragedia. Un detenuto magrebino ha appiccato un incendio nella camera di pernottamento e solo il celere e pronto intervento dei poliziotti, con idranti ed estintori, ha scongiurato un triste epilogo per il detenuto, il quale è rimasto illeso. Ad avere la peggio sono stati i 5 tutori dell’ordine che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari di due ospedali cittadini a causa dell’intossicazione del fumo dovuto all’incendio. Poco più tardi in un altro reparto un altro detenuto ha tentato un gesto estremo e anche in questa occasione la polizia penitenziaria ha scongiurato il peggio e salvato la vita al ristretto.

“Queste situazioni stanno diventando sempre più frequenti e stanno minando la tranquillità e la sicurezza dentro le nostre patrie galere – afferma Roberto Melis, segretario regionale dell’Osapp -. Chiediamo agli organi competenti che tali situazioni non siano sottovalutate, in quanto a nostro avviso sono campanelli d’allarme non di poco conto“.

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