Niente rito abbreviato per l’omicidio del giovane Mirko: l’uomo rischia l’ergastolo

Niente rito abbreviato per l’omicidio di Tortolì.

Uccise Mirko Farci, intervenuto per difendere sua mamma, Paola Piras, 52 anni dalla furia del suo ex Masih Shadid. E’ stata respinta la richiesta di rito abbreviato, che in caso di condanna comporta lo sconto di un terzo della pena. L’uomo, un cittadino pakistano, accoltellò a morte il figlio 19enne della donna e, una volta morto, sferrò 17 coltellate alla madre, poiché non accettava la fine della loro relazione.

La terribile aggressione era avvenuta l’11 maggio 2021 nella loro casa di Tortolì. La madre del giovane assassinato, che a causa dell’aggressione, è rimasta in coma diversi mesi, oggi era presente in aula, mentre l’imputato era assente. Il 30enne è stato rinviato a giudizio, ma il processo si svolgerà in Corte d’Assise a Cagliari, con la prima udienza fissata a giugno. L’uomo, essendo rifiutata la richiesta, da parte dei difensori, di procedere con rito abbreviato, rischia l’ergastolo.

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