Assalto al Nuorese per la neve, soccorsi 46 automobilisti: ecco i consigli della Stradale

Gli interventi della Stradale nel Nuorese per la neve

La neve ha creato disagi nel Nuorese e la Polizia stradale ha effettuato 46 interventi di soccorso nel fine settimana lungo le arterie delle Barbagie. Le strade prese d’assalto da chi voleva andare a vedere la neve sono state tenute sotto controllo dalle forze dell’ordine. “Nel fine settimana la Sezione Polizia stradale di Nuoro ha dispiegato oltre 22 pattuglie al giorno. Per un totale di 65 da giovedì notte a domenica – si legge in una nota -. Garantendo l’arrivo e il transito dei mezzi spargisale e spazzaneve dell’Anas, sempre in stretta sinergia con la locale Prefettura, il Compartimento Anas e anche con i sindaci di Macomer, Fonni e Nuoro“. Nel giro del fine settimana il bilancio degli interventi è stato impegnativo. “Sono stati anche prestati 46 soccorsi stradali di cui 12 ad autocarri e contestate 8 infrazioni in totale, per mancanza di pneumatici invernali o di catene a bordo, dove prescritto”.

Ecco le strade più a rischio

“Data la continuazione dello stato di allerta anche nei prossimi giorni – spiega il comandante della Polizia stradale di Nuoro, Leo Testa -. È importante ribadire che, quando c’è previsione di precipitazione oppure è in atto, bisogna limitare gli spostamenti allo stretto necessario”. Nei prossimi giorni la neve riprenderà a cadere in abbondanza e per la Stradale la soglia d’attenzione resta altissima. Ecco quali sono le strade dove si potrà circolare solo con attrezzature adeguate. “Si dovrà circolare esclusivamente con pneumatici invernali e catene a bordo in questi tratti – spiega il comandante Testa -. Lungo la 131 tra Macomer e l’altipiano di Campeda e nella 389 dal bivio di Fonni fino al bosco di Santa Barbara. Ma anche vecchia 389 dalla zona di Bitti fino a Buddusò, sulla 128 dalla zona di Aritzo fino al bivio per Tonara e nella la 295″.

I risultati della prevenzione

“Grazie a tutti gli sforzi che facciamo, con Anas nella prevenzione e con la diffusione allerta meteo e i servizi preventivi, stiamo vedendo risultati – spiega Leo Testa -. Rispetto allo scorso anno ci sono state molte meno persone sprovvedute. Il numero di contestazioni è stato elevato, ma rispetto all’anno scorso la situazione è migliorata”.

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