Atti intimidatori verso i sindaci, Nuoro la quarta in Italia

I dati sugli atti intimidatori a Nuoro.

Nonostante la pandemia, che ne ha limitato in qualche modo la percentuale, il numero degli attentati e degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori comunali, soprattutto dei sindaci, continua ad essere elevato in tutta Italia.

La provincia di Nuoro è quarta in questa orribile classifica a pari merito con Roma città e dietro a Napoli, Cosenza e Torino. Con 21 attentati su 31 totali, Nuoro è la provincia con più casi in Sardegna. L’isola si piazza al nono posto in tutta Italia. Numeri che comunque parlano di una riduzione di casi come questi: nel 2019 in tutto furono 50.

Per i sindaci il pericolo maggiore. I dati ogni 100.000 abitanti

Ad essere presi di mira sono soprattutto i sindaci: nel 2020 ben 16 di essei sono stati il bersaglio degli atti intimidatori. Numeri che rispecchiano praticamente alla perfezione l’andamento in tutto il territorio nazionale: su 623 casi, 312 sono stati indirizzati ai primi cittadini. Calcolando invece la percentuale di casi ogni 100.000 abitanti l’isola di piazza al terzo posto in Italia, con l’1,89 per cento.

Resta ancora alto il problema di minacce, attentati ed atti intimidatori nei confronti di sindaci ed amministrazioni, cosa che negli anni rende sempre più difficile la gestione politica, in particolare dei piccoli centri, nei quali non si registrano spesso candidati alle elezioni oppure si fa fatica a raggiungere il quorum.

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