L’operaio-attore di Ottana si racconta, ecco l’ultimo film di Tore Brasu

Come è nata la carriera dell’attore di Ottana.

Dal film “Bandidos e Balentes” al “Vangelo secondo Maria” il passo è stato relativamente breve per Tore Brasu. Il 32enne, originario di Ottana, fa l’operaio in un’azienda di guarnizioni nell’entroterra barbaricino, ma dedica parte del suo tempo al mondo del cinema, che negli ultimi anni lo ha gratificato in diversi modi.

“Il tutto nacque per caso nel 2016 quando tentai un casting per Bandidos e Balentes. Ricercavano varie figure e comparse per un lungometraggio, incentrato principalmente sul matriarcato, faide e banditismo – esordisce il giovane -. Non credetti alle mie orecchie quando mi dissero di avermi scelto per una parte del film, anche perché non avevo mai recitato o studiato recitazione. È stato possibile grazie a tre persone del cast, l’ideatore del film Gianluca Pirastu, lo sceneggiatore Tonino Pischedda e la selettrice Katia Corda, che hanno creduto in me e mi hanno dato una grande opportunità. Ancora oggi sono legato a loro”.

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Brasu attualmente partecipa alle riprese di Aradia, un lungometraggio indipendente del regista Luca Valdes, dove nei giorni scorsi ha girato alcune scene. “Si tratta di un film girato tra Medio Campidano e Nuorese. Un lungometraggio ambientato nel fine ‘800, dove due sorelle ereditano una proprietà che una volta andate a soggiornarci e scoprono che all’interno c’è una entità malvagia dove risvegliano un vecchio male. Da lì in poi si evolve la storia – riprende l’attore -. Nel cast si è creato un bellissimo feeling, un rapporto di amicizia e ovviamente di lavoro, Luca è un validissimo regista che ce la mette tutta per portare a termine un progetto portato avanti con tanta passione, serietà e sacrifici”.

Nel cast di Aradia è presente un altro aspirante attore Luca Lobina, che nei giorni scorsi, insieme a Brasu, ha preso parte ad un altro lungometraggio, “Vangelo secondo Maria” di Paolo Zucca. “Son stato scelto per una comparsata, mentre Lobina è stato preso come la controfigura di Alessandro Gassman. Nel cast per il lungometraggio di Zucca mi son trovato ugualmente benissimo, tantissima professionalità, serietà e passione per questo lavoro, con un cast di alto livello con professionisti come Benedetta Porcaroli, Lidia Vitale, Leonardo Capuano, Giulio Pranno, Maurizio Lombardi, Fortunato Cerlino e Andrea Pittorino – conclude -. Far parte anche di questo film è stata una delle esperienze più belle ed importanti della mia vita. Anche perché mai e poi mai avrei pensato di far parte di qualche lungometraggio“.

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