Stomaco e intestino: come proteggerli in estate

healthy woman doing heart symbol on her belly button at outdoor

Con l’arrivo dell’estate, si palesa, per tantissime persone, la necessità di gestire problematiche inerenti lo stomaco e l’intestino. Gonfiore addominale, digestione lenta, mal di pancia: ecco alcuni tra i numerosi sintomi che i mesi estivi possono portare con sé. Da cosa sono causati? Da numerosi fattori.

Nell’elenco è possibile includere, per esempio, gli sbalzi di temperatura dovuti a un utilizzo eccessivo dell’aria condizionata, fino ai cambiamenti delle abitudini alimentari. Durante le vacanze, è più frequente lasciarsi andare a tavola tra aperitivi e brunch. In questi casi, una delle principali conseguenze è il gonfiore addominale, evenienza che, a sua volta, è causata dall’accumulo di gas a livello gastrico o intestinale.

Per evitare di avere a che fare con questa situazione, una buona idea prevede il fatto di ridurre l’apporto – o di tagliarlo totalmente – di cibi che fermentano nello stomaco, come per esempio i prodotti da forno, ricchi di lieviti.

Anche gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri sono rischiosi dal punto di vista della fermentazione. Quando si esce con gli amici d’estate, è opportuno concentrarsi su cibi di origine vegetale, scegliendo di riempire il piatto con un buon pinzimonio. In questo modo, si aumenta anche l’apporto di fibre, nutrienti preziosi contro la stipsi, uno dei fattori causali del gonfiore addominale.

Se, in generale, è bene fare tanti piccoli pasti durante la giornata, evitando di esagerare con l’apporto di calorie soprattutto a cena, d’estate questa regola ha ancora più valore. L’attenzione a quello che si mangia dovrebbe sempre essere messa in primo piano ma, al bisogno, è sempre bene portare con sé integratori per lo stomaco e l’intestino, ricordando sempre di acquistarli su siti autorizzati e sicuri come Farma27.

Oltre alle cautele a tavola, quando si parla di consigli per proteggere il benessere dello stomaco e dell’intestino in estate è necessario chiamare in causa l’attività fisica. Dopo i pasti è opportuno, quando possibile, fare delle brevi passeggiate. Questo semplice espediente – che, si ribadisce, deve essere sempre associato al focus sull’alimentazione sana e su un’adeguata postura a tavola, aspetto essenziale per non comprimere il diaframma – permette di favorire l’efficienza dei processi digestivi,.

Come già accennato, nei mesi estivi sono più frequenti anche gli episodi di mal di pancia. A provocarli ci pensa, oltre al ricorso indiscriminato all’aria condizionata, pure l’incremento della produzione di acido cloridrico da parte dello stomaco, quadro da ricondurre a un fisiologico aumento della sintesi di ormone cortisolo.

In questi frangenti, una raccomandazione importante riguarda il fatto di evitare di coricarsi prima che siano trascorse almeno tre ore dalla conclusione dell’ultimo pasto. Le tisane possono rivelarsi delle alleate speciali. Dopo aver finito di mangiare, si può sorseggiare una camomilla, oppure concedersi una tisana di valeriana. Anche quella di liquirizia è ottima. 

Come negli altri casi, anche in questo fanno la differenza gli alimenti che si mettono concretamente nel piatto. Per prevenire il mal di stomaco estivo, è bene evitare i cibi piccanti, spezie comprese, la cui assunzione può esacerbare lo stato infiammatorio della mucosa gastrica. Bando pure ai formaggi fermentati, che rallentano la digestione, al cioccolato, anch’esso foriero di problemi di irritazione, ai fritti e agli insaccati.

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