Spari dopo i divieti per la siccità a Siniscola, l’agricoltore resta in carcere

Resta in carcere l’agricoltore di Siniscola.

Giovanni Bomboi rimarrà in carcere a seguito della conferma della misura cautelare. Lunedì mattina, dopo una discussione accesa, aveva sparato contro i mezzi del consorzio di bonifica della Sardegna Centrale. Nell’udienza di convalida, tenutasi ieri nel carcere di Badu ‘e Carros, sono state confermate le accuse di tentato omicidio, porto abusivo e ricettazione dell’arma. Presenti il difensore Francesco Carboni, il pubblico ministero Ireno Satta e il giudice Mauro Pusceddu.

Bomboi, allevatore di professione, ha perso il controllo dopo aver appreso che l’idrante per l’acqua sarebbe stato sigillato dai lavoratori del consorzio. Dopo aver sparato, si è costituito alla questura di Nuoro. Il suo avvocato ha dichiarato che Bomboi ha agito d’impulso a causa delle difficoltà aziendali e della chiusura della rete di irrigazione.

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