Botte alla fidanzata nella “casa degli orrori” di Irgoli: il 55enne resta in carcere

femminicidio irgoli

La violenta aggressione a Irgoli.

Il giudice del tribunale di Nuoro, Giacomo Ferrando, ha deciso di confermare la misura cautelare in carcere per Sebastiano Secci, il 55enne di Irgoli accusato di tentato omicidio ai danni della sua fidanzata. L’aggressione si è verificata nella notte tra sabato e domenica scorsa, e la vittima, una donna di 50 anni, è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Francesco di Nuoro.

La decisione del giudice è stata presa dopo l’interrogatorio di garanzia di Sebastiano Secci, che si è svolto nel carcere di Badu ‘e Carros. L’uomo ha negato le accuse di aver aggredito la sua fidanzata e di averla picchiata selvaggiamente, nonostante le gravi lesioni riportate dalla donna e nonostante avesse tentato di lavare via il sangue dalla “casa degli orrori” di via Grazia Deledda.

Il pubblico ministero Giorgio Bocciarelli ha chiesto la convalida dell’arresto di Sebastiano Secci e il giudice Ferrando ha acconsentito alla richiesta. La difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Cosimo Forma, ha invece chiesto una misura meno afflittiva come i domiciliari o l’obbligo di firma, ma la richiesta è stata respinta. Al momento la donna è fuori pericolo di vita, ma le sue condizioni di salute restano gravi a seguito della violenta aggressione subita. Il fidanzato di lei rimane quindi in carcere in attesa di ulteriori sviluppi sul caso.

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