Emergenza profughi, Nuoro è pronta a fare la sua parte

L’accoglienza dei profughi a Nuoro.

Il Comune di Nuoro ha pubblicato un avviso per raccogliere la disponibilità all’accoglienza di nuclei familiari, minori o persone singole, in fuga dalle zone del conflitto in corso in Ucraina. L’invito è rivolto a soggetti privati, cittadini, operatori economici e associazioni che siano proprietari di unità abitative nel territorio comunale da cedere a titolo gratuito o in locazione oppure che siano disponibili ad accogliere i rifugiati nella propria abitazione.

La manifestazione di interesse avrà esclusivamente finalità esplorative non imponendo a carico dei soggetti destinatari l’assunzione di specifici impegni o obblighi di natura giuridica. In caso di disponibilità all’accoglienza di minori, l’amministrazione adotterà i necessari protocolli operativi stabiliti dalle leggi in materia di collocamento e tutela in materia di affidamento temporaneo di minori, compresa valutazione e monitoraggio dell’eventuale inserimento del minore.

Tutte le informazioni sono disponibili nell’avviso integrale pubblicato sul sito web del Comune di Nuoro o contattando il settore Servizi alla Persona all’indirizzo mail emergenzaucraina@comune.nuoro.it.

“È stato stimato che nelle due ultime settimane sul territorio dell’Unione europea sono arrivati più di due milioni e mezzo di profughi in fuga dalla guerra in Ucraina – dichiara il sindaco di Nuoro Andrea Soddu -, un numero impressionante di persone che già supera quante ne abbiamo accolte nel 2015 e 2016 messi insieme. Di fronte a queste cifre che testimoniano la gravità della crisi umanitaria in atto, non possiamo far finta di niente e dobbiamo compiere ogni atto possibile per aiutare chi cerca la salvezza in un luogo sicuro come il nostro. L’amministrazione farà la sua parte e sono sicuro che anche tanti cittadini nuoresi che hanno la possibilità di dare una mano d’aiuto non si volteranno dall’altra parte“.

“La metà dei rifugiati sono minori – afferma l’assessora ai Servizi sociali Fausta Moroni -, molti dei quali non sono accompagnati. Questo sta creando un dramma nel dramma e sta destando forte preoccupazione nelle organizzazioni umanitarie che si stanno occupando della prima accoglienza al confine. La necessità immediata è quella trovare un posto sicuro alle persone fragili che chiedono protezione. Abbiamo accolto senza esitazione l’appello della Prefettura affinché anche a Nuoro si verifichi la possibilità di ospitare chi paga il prezzo più alto della guerra”.

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